L'ondata di calore marino che sta colpendo il Mediterrano in questa estate 2022 è iniziata a metà maggio, raggiungendo picchi superiori ai 23 gradi. Si tratta di ben 4 gradi sopra la media, una record che determina cambiamenti radicali negli equilibri marini. CAREHeat: il progetto ENEA per prevedere i picchi di calore marinoI dati pubblicati da ENEA restituiscono una fotografia preoccupante. Alcune zone marine della Liguria e del sud Italia hanno raggiunto persino i 5 gradi sopra la media. Lo studio spiega come le ondate di calore marino si verifichino quando le temperature oceaniche superano soglie estreme per più di 5 giorni consecutivi. Gli anticicloni africani che negli ultimi 2 mesi hanno portato temperature bollenti non solo in pianura ma persino nelle montagne italiane, hanno un effetto devastante anche sulle acque del Mediterraneo. Il progetto CAREHeat mira a studiare con attenzione i dati fisici e chimici delle profondità marine per analizzare e prevedere i cambiamenti che le aumentate temperature avranno. Impatti che non si limitano ovviamente alla dimensione naturale, già gravi, ma che avranno sicuri impatti anche sulla vita e sull'economia dell'uomo, dal momento che molte attività sono legate al mare. La salute degli oceani è la nostra saluteLa Giornata Mondiale degli oceani, lo scorso 8 giugno, ha riacceso i riflettori sulla tematica, ricordando come la salute di questi ecosistemi sia anche la nostra salute. Metà dell'ossigeno del pianeta viene prodotta dagli oceani! Gli oceani sono anche la fonte principale di cibo per milioni di persone nel mondo. Bastano queste due semplici informazioni per capire come se gli oceani muoiono, anche il genere umanano è spacciato. Plastica nei mariIl surriscaldamento delle acque non è l'unico problema che affligge i mari. E' risaputo come l'inquinamento da plastica stia da tempo distruggendo l'ecosistema marino, danneggiando i fondali e causando la morte di molti pesci che ingeriscono involontariamente le micro-plastiche disciolte nel mare. Obiettivi da raggiungere in frettaNell'ultima conferenza delle Nazioni Unite la salvaguardia degli oceani è stata inserita nel programma di raggiungimento degli obiettivi climatici. Un passo importante ma a cui devono seguire azioni concrete da parte dei governi di tutto il mondo per mettere in atto soluzioni rapide.
0 Comments
Your comment will be posted after it is approved.
Leave a Reply. |
Categorie
Tutti
Archivi
Luglio 2023
|