Risolvere la crisi climatica non significa solo ridurre le emissioni di carbonio. Significa anche proteggere le persone da danni irreversibili e tragedie umanitarie causate dagli eventi climatici estremi.Con l'innalzamento delle temperature molte persone si trovano ad affrontare nuove sfide e problemi legati agli eventi climatici catastrofici, spesso su una scala mai vista prima. Per resistere a queste sfide abbiamo bisogno di costruire resilienza climatica. Resilienza climatica: cos'èLa resilienza climatica consiste nell'affrontare e gestire con successo gli impatti dei cambiamenti climatici, impedendo che le conseguenze peggiorino a livelli fuori controllo. Una società resiliente al clima è di fatto una società con basse emissioni di carbonio, che alimenta le sue attività e la sua mobilità con energie rinnovabili e attrezza gli edifici per schermare temperature sempre più alte. Come costruire la resilienza climaticaC'è solo un modo per raggiungere la resilienza climatica: tagliare le emissioni di gas serra che, rimanendo intrappolati nell'atmosfera, surriscaldano il pianeta, oramai a velocità sempre maggiore. Mitigare e adattarsiNumerosi studi scientifici hanno dimostrato come la resilienza climatica sia fatta di due elementi: la capacità dell'uomo di mitigare gli effetti dell'innalzamento delle temperatura e al contempo la capacità di adattarsi ad essi. La communità scientifica concorda ampiamente sul fatto che la mitigazione del cambiamento climatico passi necessariamente per la drastica diminuzione delle emissioni che intrappolano calore e che causano il surriscaldamento globale. Una misura di cui si parla da anni ma per la quale ancora non si sono prese misure davvero efficaci. Mitigazione significa chiudere gli impianti a carbone e gas, passare a fonti di energia rinnovabile come solare e eolica, utilizzare l'energia in modo più efficiente, utilizzare meno petrolio per i trasporti convertendoli all'elettrico o, per le merci, al trasporto su rotaia; incentivare l'uso dei trasporti pubblici potenziando il parco mezzi delle città. Tutte azioni che si è iniziato a fare ma tardi e non abbastanza drasticamente. Abbiamo perso tempo, e tempo non ne abbiamo più! L'audace e drastico taglio delle emissioni - nell'ordine del 50 percento al di sotto dei livelli del 2005 entro il 2030 - è essenziale per un futuro climatico sicuro. Adattamento climaticoAnche se riducessimo da subito drasticamente le emissioni, i primi impatti del cambiamento climatico sono già una realtà con cui molti devono convivere. Ogni anno gli eventi climatici che si abbattono sulle nostre città e territori sono più violenti, causano danni ingenti e costano la vita a molte persone. Poiché l'inquinamento da carbonio non scompare ma rimane nell'atmosfera per decenni, è chiaro che dobbiamo imparare ad adattarci agli impatti climatici. Le soluzioni per adattarsi al climaSono molti i comportamenti e soluzioni che possono essere classificati nella categoria di "adattamento climatico" . Il rafforzamento della rete elettrica per resistere meglio alle condizioni meteorologiche estreme; investire in case e infrastrutture più resistenti nelle aree più duramente colpite dalle inondazioni o dall'innalzamento del livello del mare; piantare alberi per ridurre il calore estremo nelle città. O anche cose più banali ma che diventeranno una necessità, come installare impianti di condizionamento nelle scuole, ovviamente alimentati da energia solare. Diventiamo tutti più resilientiTutti possiamo concretamente diventare più resilienti al clima. Installare un impianto fotovoltaico domestico, in azienda o in negozio, utilizzare con più parsimonia l'energia e scegliere mobilità verde e condivisa sono tutti comportamenti, che, sommati insieme, possono contribuire a rendere l'interazione comunità più resiliente al clima.
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Luglio 2023
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